I VALLASSINI ALLA CROCIATA

N27ACCADDE OGGI IN VALLASSINA 27 NOVEMBRE 1095

(In assenza di avvenimenti) (copyright Paolo Ceruti)

Papa Urbano II invita i cristiani a “liberare” il Santo Sepolcro (spedizione conosciuta, successivamente, come Prima Crociata) alla quale parteciperanno, secondo tradizione, anche dei vallassini. All’epoca risalirebbe anche la scelta di Sant’Apollonia  quale patrona di Asso, avendo dei vallassini riportato un dente della santa  dalla Palestina che si commemora il 9 di febbraio quando la tradizione vuole che si baci la reliquia per proteggersi dal mal di denti. Peraltro, secondo alcuni racconti, il corpo della martire alessandrina sarebbe stato ridotto in cenere. Papa Pio VI, nel metter ordine nel culto delle reliquie, aveva fatto raccogliere  i presunti denti di Sant’Apollonia, riempiendo uno scrigno di tre chili di peso, buttato successivamente nel Tevere. Ciò nonostante si racconta di moltissimi denti esposti come reliquie. La tradizione orale ricorda  l’erezione, da parte dei reduci, di un Santo Sepolcro dipinto e con statue, esistente ancora alla metà del XVI secolo.Potrebbe trattarsi solo di una leggenda nata nei tempi nei quali sul Santo Sepolcro del Venerdì Santo comparivano dei crociati con Romani e giudei”.

Roberto Gandola Fotografo
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Written by Paolo Ceruti

Paolo Ceruti, milanese di nascita, risiede a Magreglio da molti anni. Formatosi come giornalista, da sempre impegnato per la nascita di un Europa federale, sviluppa un’intensa attività amministrativa a livello zonale (Presidente della Comunità Montana Triangolo Lariano) e locale (Sindaco di Magreglio). Sua è, inoltre, l’iniziativa di un referendum regionale promossso dai Comuni per l’acqua pubblica. Tutto questo senza mai dimenticare la sua passione per la storia e la difesa delle lingue e delle culture locali, senza pregiudizi e discriminazioni.. Promuove e partecipa a organizzare il primo Convegno sui “Dialetti della Lombardia e del Canton Ticino” (1979) e propone per primo, in Lombardia, di affiancare al toponimo italiano quello originario. Nel 1982 Magreglio è il primo Comune lombardo con doppia toponomastica. Sempre sua l’idea di promuovere il turismo dei piccolo Comuni lombardi, riunendoli in un’associazione. Ha scritto: “La Vallassina nei binari del tempo” (1989), “Se vuoi veder Magreglio” (2008) e “Cinque palle, una nello stomaco” (2011). Ha raccolto e scritto le note per “Albert Rausch - Henry Benrath - un’altra vita” (2000), curandone la pubblicazione bilingue italiano e tedesco, e per “El mé Magrèj” (2005). Ha in preparazione: “Un fantasma al paese del passo” (raccolta di novelle), “I Fit-Fucc di Canzo, messaggeri del folklore” ( in appendice il diario di viaggio in Polonia, Unione Sovietica e Georgia nel 1991 nei giorni del colpo di Stato contro Gorbaciov), “L’Asinario” , dizionario della lingua Asinina (voci raccolte nel comasco, in Brianza e in Vallassina) e “Agenda della Vallassina” ( un avvenimento per ogni giorno dell’anno, utilizzando il material raccolto per i post di Vallassina.com).

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