MARIA TERESA: CATASTO PER LA VALLASSINA NON PER LA CONTEA

G1AACCADDE OGGI IN VALLASSINA I GENNAIO 1760

(copyright Paolo Ceruti)

Entra in vigore il “Cattasto geometrico-particellare milanese” noto come Catasto Teresiano dal nome dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria, figlia di Carlo VI che nel 1718 aveva istituito la “Giunta del Censimento”. Il Catasto Teresiano differisce da precedenti tentativi per la scientificità dei rilievi. Come conseguenza provocherà lo sviluppo del territorio e della attività produttive ma ridurrà quando non eliminerà le proprietà comuni danneggiando le fasce più deboli della popolazione e favorirà l’alterazione dell’ambiente. Rimarranno senza Catasto  Civenna  e Limonta non essendo parte del Ducato anche se verranno egualmente effettuate le misurazioni suscitando l’opposizione degli abitanti e dell’abate. I terreni saranno censiti solo nel 1846

(Agrimensore)

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Written by Paolo Ceruti

Paolo Ceruti, milanese di nascita, risiede a Magreglio da molti anni. Formatosi come giornalista, da sempre impegnato per la nascita di un Europa federale, sviluppa un’intensa attività amministrativa a livello zonale (Presidente della Comunità Montana Triangolo Lariano) e locale (Sindaco di Magreglio). Sua è, inoltre, l’iniziativa di un referendum regionale promossso dai Comuni per l’acqua pubblica. Tutto questo senza mai dimenticare la sua passione per la storia e la difesa delle lingue e delle culture locali, senza pregiudizi e discriminazioni.. Promuove e partecipa a organizzare il primo Convegno sui “Dialetti della Lombardia e del Canton Ticino” (1979) e propone per primo, in Lombardia, di affiancare al toponimo italiano quello originario. Nel 1982 Magreglio è il primo Comune lombardo con doppia toponomastica. Sempre sua l’idea di promuovere il turismo dei piccolo Comuni lombardi, riunendoli in un’associazione. Ha scritto: “La Vallassina nei binari del tempo” (1989), “Se vuoi veder Magreglio” (2008) e “Cinque palle, una nello stomaco” (2011). Ha raccolto e scritto le note per “Albert Rausch - Henry Benrath - un’altra vita” (2000), curandone la pubblicazione bilingue italiano e tedesco, e per “El mé Magrèj” (2005). Ha in preparazione: “Un fantasma al paese del passo” (raccolta di novelle), “I Fit-Fucc di Canzo, messaggeri del folklore” ( in appendice il diario di viaggio in Polonia, Unione Sovietica e Georgia nel 1991 nei giorni del colpo di Stato contro Gorbaciov), “L’Asinario” , dizionario della lingua Asinina (voci raccolte nel comasco, in Brianza e in Vallassina) e “Agenda della Vallassina” ( un avvenimento per ogni giorno dell’anno, utilizzando il material raccolto per i post di Vallassina.com).

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