In Rete l’hanno presa davvero male gli animalisti, ma per l’ideatore dell’originale quanto macabro gadget si tratta di un lavoro, il suo.
Carlos Escolar, 51enne peruviano di origine ma residente a Lasnigo dal 2013, è un tassidermista laureato in medicina presso l’Università Cattolica di Lima. Prima di trasferirsi in Italia aveva uno studio nella capitale peruviana e ci racconta che da quelle parti il suo lavoro è ancora molto richiesto e ben pagato, mentre le leggi italiane sono molto rigide e lo limitano parecchio. La moglie Laura vive in Italia dal 1998 e lavora saltuariamente come donna delle pulizie.
Viste le difficoltà ha perciò deciso di realiizare in Italia quello che in Perù è un gadget ormai famoso, il “ratòn real” (vero topo ndr.)
In cosa consiste le chiediamo: “in pratica compro delle cavie da laboratorio, gli somministro una piccola dose di cloruro di potassio che, oltre ad essere un efficace anestetico, porta all’arresto cardiaco. Dopo questa operazione provvedo a rimuovere gli organi interni, il naso e gli occhi, che rimpiazzo con dei componenti sintetici. Infine ripongo le carcasse in un essicatore per 72 ore. Quando la carcassa è perfettamente essicata applico uno spray per evitare la caduta del pelo. Infine invio le carcasse trattate ad una ditta di Lissone che vi inserisce i componenti elettronici e li confeziona per la vendita“.
Ma c’è effettivamente mercato per questo mouse? Pare di si, infatti il signor Carlos arriva a “trattare” fino a 150 roditori la settimana. Purtroppo la sua intraprendenza gli è già costata più di una denuncia e diversi atti vandalici presso il suo studio di Desio dove, con l’amico e collega Mario Maccarello, lavora dal 2014.
Ci mostra con orgoglio tutti i permessi rilasciati dall’ASL e dall’APR ma quando ci invita ad assistere alla “lavorazione” decliniamo l’invito.
Buon lavoro signor Carlos, contento lei…